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RIVESTIMENTI IN CERAMICA, COLORE E GRANDI DIMENSIONI LIBERANO LA CREATIVITÀ DEI PROGETTISTI

DIARAMA DI MUTINA E WIDE&STYLE DI ABK SONO LE NOVITÀ PIÙ IMPORTANTI NEL MONDO DEI RIVESTIMENTI. CE LE PRESENTA LA NOSTRA CONSULENTE FRANCESCA.

Siamo nel pieno di una vera rivoluzione nel campo dei rivestimenti. Si ha il coraggio di osare: nei colori, che devono essere sorprendenti, e nelle dimensioni, che ci permettono di pensare in maniera nuova.

Mutina ABK, in questo, sono assolute protagoniste. Partono dall’idea di offrire un prodotto di design e lo rendono possibile attraverso la ricerca della bellezza e con nuove soluzioni tecnologiche.

Nella scoperta delle ultime proposte delle due aziende italiane ci accompagna Francesca, la nostra consulente.

D: La ceramica, da sempre, ha avuto un ruolo fondamentale nel “pensare” alla casa. Quali sono le caratteristiche che oggi deve avere un rivestimento?

Il legame tra casa e ceramica ha un posto unico nella storia. Le piastrelle, o meglio i rivestimenti, sono il primo prodotto di uso domestico associato ad un aspetto funzionale e decorativo. 

L’evoluzione di questo settore, oggi, richiede innovazione, flessibilità,creatività, decorazione e modularità. Il rivestimento deve essere il mezzo per trasformare ogni ambiente in qualcosa di unico.

D: Queste sono caratteristiche che chi progetta la propria nuova casa ricerca sempre.

Esatto. Ti faccio un esempio: io mi sono formata professionalmente in uno studio di architettura e sai cosa ho osservato? Negli anni c’è stata sempre più una maggiore attenzione verso la personalizzazione dei rivestimenti. Si ricercano soluzioni che facciano nascere qualcosa di inimitabile e che sappiano raccontare l’identità di chi le sceglie.

D: Quali sono le aziende che più di altre incarnano questa proposta?

Di certo i brand Made in Italy dimostrano una particolare attenzione verso queste esigenze. Oggi le ritroviamo nella collezione Diarama di Mutina e Wide&Style di ABK. Le loro proposte, per colori e versatilità di dimensioni, sono in grado di liberare la creatività dei progettisti.

D: Diarama è il frutto di una collaborazione con HellaJongerius.

Nel 2018 Mutina ha chiesto alla grande designer olandese di progettare una collezione in gres porcellanato che rispecchiasse la sua cifra stilistica. Jongerius è conosciuta per la sua ricerca continua su colori e materiali e per la sua capacità di fondere tradizione e contemporaneità. Il risultato è un prodotto dalla forte individualità che coinvolge elementi artigianali all’interno del processo industriale.

Da questo è nata la collezione Diarama: uno studio sul colore puro nato dalla volontà di dare vita a un ampio range di tonalità in modo naturale e casuale. Il risultato è una serie di combinazioni cromatiche che si sovrappongono come avviene nei dipinti.Jongerius ha utilizzato le piastrelle come fossero delle tele, così da studiare in che modo diversi corpi di argilla colorata avrebbero reagito mettendovi sopra lo stesso smalto. L’obiettivo era quello di fare in modo che la superficie non sembrasse semplicemente colorata ma mixata, come nella pittura ad olio.

D: Quindi questa collezione è anche frutto di una intensa ricerca sui materiali.

Alle spalle di Diarama c’è un complesso studio sulle reazioni dei colori sui diversi materiali a seconda della combinazione tra pasta e smalto.

Lo smalto viene applicato su differenti superfici ceramiche a 7 basi di argilla colorata e matt.Reagendo diversamente a seconda delle basi, lo smalto crea una gamma di sfumature sempre nuove che sono state classificate in due macro gruppi denominati Light e Dark.

La collezione viene completata da Diarama Black e White. Qui lo smalto applicato sulle 7 basi è nero, Iron, bianco o Chalk.Quando usati insieme, invece, viene ottienutoDusk, la combinazione black&white.

Infine in Diarama Mix accade il contrario:sulla stessa base nera o grigia vengono applicati diversi colori di smalto per ottenere così Black Chroma e Grey Chroma.

Al centro di tutte le piastrelle, c’è sempre una striscia di argilla colorata non smaltata che contrasta sulla superficie lucida.

La collezione è realizzata in un formato smart da 9,4 x 18,7 cm. Dimensioni giuste per sperimentare abbinamenti sempre diversi.

D: Una dimensione, dunque, totalmente diversa rispetto a Wide&Style di ABK.

Sì, ma con lo stesso obiettivo: accompagnare l’architetto o l’interior designer in un percorso creativo di successo.

Con Wide&Style il gres porcellanato incontra nuove dimensioni. È disponibile sia nel formato 160x320cm che in quello 120×240 cma spessore 6 e 7 mm.

D: L’innovazione è solo nelle dimensioni?

Sono le dimensioni, in realtà, a portare con sé l’innovazione. Con questa collezione ABK superail concetto tradizionale di rivestimento, facendolo diventare protagonista in ogni spazio.

“Walldecor”, infatti, significa ridurre la percezione visiva delle fughe, per un’idea di ceramica che va oltre la piastrella. Le lastre di grandi dimensioni sono come un foglio bianco nelle mani dei designer che possono pensare ad applicazioni ricercate ed eterogenee. È una collezione che abbraccia ogni possibilità stilistica con una resa sempre stupefacente.

E poi c’è l’imbarazzo della scelta: le ispirazioni grafiche sono molteplici e ispirate ad atmosfere naturalistiche, retrò, urban e industrialrealizzate interamente con decorazione digitale di ultima generazione su gres porcellanato.

D: E sono perfette sia per l’indoor e l’outdoor.

Certo. Le caratteristiche tecniche di Wide&Style ne consentono l’applicazione a parete sia indoor che outdoor, facendo di questa gamma una forma di espressione innovativa tanto per l’architettura residenziale (bagni, cucine, living, camere da letto), quanto per la progettazione degli spazi pubblici o commerciali (lounge bar, ristoranti, negozi).